Una conferenza stampa a convivio all'Osteria Vineria Per Bacco- I vini dell'azienda agricola Vignaluna in tavola
E' in pieno svolgimento in questi giorni La Festa del Pomodoro di Cappella di Scorzè. I produttori di Cappella di Scorzè sanno coltivare, infatti, il Pomodoro con grande professionalità. Il Pomodoro, alimento chiave nella celebrata “cucina mediterranea”, si mescola con numerosissimi piatti, sia come condimento che come contorno. Fu attraverso Napoli che nel XVI secolo il Pomodoro, inizialmente considerato una pianta medicinale, entrò nella cucina italiana ed è divenuto ingrediente insostituibile per la pizza (invidiata in tutto il mondo).
Per presentare le iniziative dell'Azione InfoCerere (rivolta al Mondo Rurale), l'Associazione Internazionale Borghi Europei del Gusto e la rete di Informazione L'Italia del Gusto, hanno proposto una singolare conferenza stampa a convivio presso l'Osteria Per Bacco di Scorzè.
Fiore all’occhiello dell’Hotel Antico Mulino il ristorante Osteria Vineria Perbacco, con la sua curata informalità degli ambienti, definisce atmosfere piacevolmente intime, perfette per un pranzo di lavoro o di piacere o una cena anche al lume di candela magari sulla terrazza sul fiume.
Stagioni e tradizioni definiscono il menù che propone la cucina tipica veneta e veneziana con particolare attenzione alle tipicità autoctone come il radicchio rosso, i piselli e le fragole tra gli ortaggi e la frutta, il pescato della laguna e del mare di Venezia, con schie (gamberetti di laguna), sarde, seppie e baccalà protagonisti. I piatti di carne ripercorrono la tradizione con accenti nuovi e innovativi, da menzionare il musetto (piccolo cotechino) con il purè di patate e la guancetta di vitello. La carta dei vini comprende 500 etichette italiane e 50 straniere (francesi, australiane e cilene) tra cui scegliere per impreziosire ed esaltare sapori e profumi di ogni piatto con bianchi e rossi classici, a conferma delle aspettative, e sperimentare nuove emozioni con note insolite.
Ebbene in questa cornice giornalisti, comunicatori. pubblici amministratori (il Sindaco di Scorzè Giovanni Battista Mestriner con l'Assessore allo Sport e alle Politiche Giovanili Francesco Tranossi e l'Assessore alle Attività Produttive Emanuela Barbiero e Riccardo Michielan del Comune di Noale), rappresentanti delle associazioni locali (il Presidente della Pro Loco di Scorzè ) e imprenditori (fra gli altri, il titolare della ditta Arredo3, che produce cucine classiche e moderne ), hanno potuto degustare il pomodoro di Scorzè in molte versioni. Particolarmente azzeccate le paste (la pasta fresca proposta dalla Antica Drogheria Caberlotto di Mestre, gli spaghetti de la Fabbrica di Gragnano e le penne artigianali della Rustichella d'Abruzzo), accompagnate da vini eccellenti. Fra gli altri vogliamo segnalare lo chardonnay e il rosato dell'azienda agricola Vignaluna di Musile di Piave, che, proprio a Cappella, ha aperto un proprio punto vendita 'Vini e Sapori'.
L'azienda agricola Vignaluna opera nella zona DOC PIAVE, tra le fertili pianure venete, lambite, dalle placide acque del Piave, inserita in uno scenario naturale, dove da molti anni si vinificano con passione le migliori uve del territorio e dove si trovano due particolari vitigni autoctoni come il Raboso e il Verduzzo.Il clima, la particolare morfologia del terreno (argilloso al 70%) ed un ciclo di lavorazione rispettoso della natura (dove la tradizione contadina è ancora assiduamente presente), consentono di ottenere vini dai colori e profumi caratteristici, tipici della tradizione veneta. La famiglia Lunardelli è presente nella produzione vinicola da tre generazioni in cantina. “La filosofia della nostra azienda - osserva Giovanni Lunardelli, enotecnico-, è quella di preservare la cultura del territorio come presenza brillante e viva in questo angolo del Veneto ricco di storia, in una sorta di doveroso riconoscimento alla madre terra, specialmente alla luce del terzo millennio dove sempre più spesso le ataviche origini dei prodotti si confondono e si disperdono in un mercato sempre più globale e generalizzato. La nostra azienda si esprime in una personalità giovane e dinamica, proponendo alla clientela vini freschi d'annata; il nostro pensiero va al futuro nell'idea di essere riconosciuti nel mercato come custodi della originale genuinità dei nostri prodotti.”
Nel corso dell'incontro è stata annunciata la partecipazione di Scorzè alla rete dei Borghi Europei del Gusto e il programma di iniziative autunnali, comprese sotto la denominazione ' Per Bacco...che Orti!'.
E' in pieno svolgimento in questi giorni La Festa del Pomodoro di Cappella di Scorzè. I produttori di Cappella di Scorzè sanno coltivare, infatti, il Pomodoro con grande professionalità. Il Pomodoro, alimento chiave nella celebrata “cucina mediterranea”, si mescola con numerosissimi piatti, sia come condimento che come contorno. Fu attraverso Napoli che nel XVI secolo il Pomodoro, inizialmente considerato una pianta medicinale, entrò nella cucina italiana ed è divenuto ingrediente insostituibile per la pizza (invidiata in tutto il mondo).
Per presentare le iniziative dell'Azione InfoCerere (rivolta al Mondo Rurale), l'Associazione Internazionale Borghi Europei del Gusto e la rete di Informazione L'Italia del Gusto, hanno proposto una singolare conferenza stampa a convivio presso l'Osteria Per Bacco di Scorzè.
Fiore all’occhiello dell’Hotel Antico Mulino il ristorante Osteria Vineria Perbacco, con la sua curata informalità degli ambienti, definisce atmosfere piacevolmente intime, perfette per un pranzo di lavoro o di piacere o una cena anche al lume di candela magari sulla terrazza sul fiume.
Stagioni e tradizioni definiscono il menù che propone la cucina tipica veneta e veneziana con particolare attenzione alle tipicità autoctone come il radicchio rosso, i piselli e le fragole tra gli ortaggi e la frutta, il pescato della laguna e del mare di Venezia, con schie (gamberetti di laguna), sarde, seppie e baccalà protagonisti. I piatti di carne ripercorrono la tradizione con accenti nuovi e innovativi, da menzionare il musetto (piccolo cotechino) con il purè di patate e la guancetta di vitello. La carta dei vini comprende 500 etichette italiane e 50 straniere (francesi, australiane e cilene) tra cui scegliere per impreziosire ed esaltare sapori e profumi di ogni piatto con bianchi e rossi classici, a conferma delle aspettative, e sperimentare nuove emozioni con note insolite.
Ebbene in questa cornice giornalisti, comunicatori. pubblici amministratori (il Sindaco di Scorzè Giovanni Battista Mestriner con l'Assessore allo Sport e alle Politiche Giovanili Francesco Tranossi e l'Assessore alle Attività Produttive Emanuela Barbiero e Riccardo Michielan del Comune di Noale), rappresentanti delle associazioni locali (il Presidente della Pro Loco di Scorzè ) e imprenditori (fra gli altri, il titolare della ditta Arredo3, che produce cucine classiche e moderne ), hanno potuto degustare il pomodoro di Scorzè in molte versioni. Particolarmente azzeccate le paste (la pasta fresca proposta dalla Antica Drogheria Caberlotto di Mestre, gli spaghetti de la Fabbrica di Gragnano e le penne artigianali della Rustichella d'Abruzzo), accompagnate da vini eccellenti. Fra gli altri vogliamo segnalare lo chardonnay e il rosato dell'azienda agricola Vignaluna di Musile di Piave, che, proprio a Cappella, ha aperto un proprio punto vendita 'Vini e Sapori'.
L'azienda agricola Vignaluna opera nella zona DOC PIAVE, tra le fertili pianure venete, lambite, dalle placide acque del Piave, inserita in uno scenario naturale, dove da molti anni si vinificano con passione le migliori uve del territorio e dove si trovano due particolari vitigni autoctoni come il Raboso e il Verduzzo.Il clima, la particolare morfologia del terreno (argilloso al 70%) ed un ciclo di lavorazione rispettoso della natura (dove la tradizione contadina è ancora assiduamente presente), consentono di ottenere vini dai colori e profumi caratteristici, tipici della tradizione veneta. La famiglia Lunardelli è presente nella produzione vinicola da tre generazioni in cantina. “La filosofia della nostra azienda - osserva Giovanni Lunardelli, enotecnico-, è quella di preservare la cultura del territorio come presenza brillante e viva in questo angolo del Veneto ricco di storia, in una sorta di doveroso riconoscimento alla madre terra, specialmente alla luce del terzo millennio dove sempre più spesso le ataviche origini dei prodotti si confondono e si disperdono in un mercato sempre più globale e generalizzato. La nostra azienda si esprime in una personalità giovane e dinamica, proponendo alla clientela vini freschi d'annata; il nostro pensiero va al futuro nell'idea di essere riconosciuti nel mercato come custodi della originale genuinità dei nostri prodotti.”
Nel corso dell'incontro è stata annunciata la partecipazione di Scorzè alla rete dei Borghi Europei del Gusto e il programma di iniziative autunnali, comprese sotto la denominazione ' Per Bacco...che Orti!'.
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