Colletorto è un comune di 2.474 abitanti della provincia di Campobasso.Il paese sorge sull'apice di una collina alta circa 600 metri, circondata da alberi di ulivo secolari e da coltivazioni più rade di cereali e foraggiere.
Il paese viene menzionato per la prima volta nei registri angioini del 1320, sotto il nome di collis Tortus, il che fa pensare che la sua esistenza sia precedente all'incoronazione della Regina Giovanna I di Napoli, figlia di Carlo II d'Angiò. Molto si è detto sul nome originario del paese: da "Colle Toro" a "Colle Forte", passando per "Colleobtorto", proprio come scriveva secoli addietro un certo Padre Gonzaga. Ma oltre alle discordanze sul nome originario, altre supposizioni si fanno circa la visita della Regina Giovanna d'Angiò. Fatto sicuro è che ella fece costruire una torre merlata che ancora oggi si erge a monumento rappresentativo del comune. Essa sorge nell'area denominata "Largo Angioino" e costituisce, insieme al palazzo marchesale e alla Chiesa Madre, il culmine del centro storico.L'economia è di carattere prevalentemente agricolo e poggia sulla produzione di un ottimo olio extra vergine d'oliva che da breve ha ottenuto la denominazione di origine protetta. Il Comune aderisce all'Associazione Nazionale Città dell'Olio.
Nei giorni 11 e 12 agosto si terranno le manifestazioni, con le rievocazioni storiche della visita della Regina Giovanna a Colletorto. In particolare segnaliamo la suggestione delle Notti Angioine.
Colletorto è anche entrata a far parte della rete dei Borghi Europei del Gusto: nel pomeriggio del 12 agosto si terrà infatti una degustazione 'Pani & Vini con l'Olio di Colletorto', nel corso della quale sarà possibile assaggiare le eccellenze di altre regioni italiane, abbinate all'olio locale.Proprio in questi giorni Colletorto è stata invitata a partecipare al Festival Europeo del Gusto che si terrà la prima settimana di dicembre a Salvore e Buje in Istria (Croazia), in rappresentanza del Molise.Un riconoscimento per l'impegno internazionale ed europeistico della piccola comunità, che dovrà organizzare una delegazione capace di esprimere le diverse istanze culturali, produttive ed istituzionali della terra molisana
Il paese viene menzionato per la prima volta nei registri angioini del 1320, sotto il nome di collis Tortus, il che fa pensare che la sua esistenza sia precedente all'incoronazione della Regina Giovanna I di Napoli, figlia di Carlo II d'Angiò. Molto si è detto sul nome originario del paese: da "Colle Toro" a "Colle Forte", passando per "Colleobtorto", proprio come scriveva secoli addietro un certo Padre Gonzaga. Ma oltre alle discordanze sul nome originario, altre supposizioni si fanno circa la visita della Regina Giovanna d'Angiò. Fatto sicuro è che ella fece costruire una torre merlata che ancora oggi si erge a monumento rappresentativo del comune. Essa sorge nell'area denominata "Largo Angioino" e costituisce, insieme al palazzo marchesale e alla Chiesa Madre, il culmine del centro storico.L'economia è di carattere prevalentemente agricolo e poggia sulla produzione di un ottimo olio extra vergine d'oliva che da breve ha ottenuto la denominazione di origine protetta. Il Comune aderisce all'Associazione Nazionale Città dell'Olio.
Nei giorni 11 e 12 agosto si terranno le manifestazioni, con le rievocazioni storiche della visita della Regina Giovanna a Colletorto. In particolare segnaliamo la suggestione delle Notti Angioine.
Colletorto è anche entrata a far parte della rete dei Borghi Europei del Gusto: nel pomeriggio del 12 agosto si terrà infatti una degustazione 'Pani & Vini con l'Olio di Colletorto', nel corso della quale sarà possibile assaggiare le eccellenze di altre regioni italiane, abbinate all'olio locale.Proprio in questi giorni Colletorto è stata invitata a partecipare al Festival Europeo del Gusto che si terrà la prima settimana di dicembre a Salvore e Buje in Istria (Croazia), in rappresentanza del Molise.Un riconoscimento per l'impegno internazionale ed europeistico della piccola comunità, che dovrà organizzare una delegazione capace di esprimere le diverse istanze culturali, produttive ed istituzionali della terra molisana
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