Domenica 13 dicembre il Sindaco ha riunito alcuni produttori, tra i quali alcuni che si dedicano al vino. L’occasione era la festa del gemellaggio con altri paesi, St. Kanzian am Klopeiner See in Austria e Divaca in Slovenia, e l’incontro con i Borghi europei del gusto. Ne è uscito un quadro piuttosto positivo: San Canzian ha diverse particolarità che ne fanno un paese dinamico, che ha voglia di fare e di distinguersi.
Per primo abbiamo incontrato Thomas Frate, dell’azienda frate di Isola Morosini; un giovanissimo casaro che sa il fatto suo. Il settore lattiero caseario è ormai da anni in crisi, lui e la sua famiglia hanno pensato bene di creare un’azienda a ciclo completo. Le loro specialità sono il formaggio speziato, ad esempio con erba cipollina, mozzarelle, crescenze, e così via. La produzione è partita da poco, ma intendono garantire al cliente un prodotto sempre fresco. Ciò è possibile perché con 120 capi in stalla il latte è sempre fresco.
Poi abbiamo Nereo Rossi, socio di Latterie Friulane, con la produzione di latte di alta qualità, e ,fiore all’occhiello, un montasio davvero buono, e poi, latte di bufala friulana. I montasi sono stagionati 3, 5 o 6 mesi, e 10 mesi ed oltre.
Poi c’è stato l’incontro con il Pecorino Istriano diventato una rarità che però, per fortuna, qualche volonteroso e lungimirante allevatore produce ancora. Una meta sicura, poco distante da Grisignana: è l'agriturismo "Goli Vrh" (Montenudo), poco fuori Materada (il paese di Fulvio Tomizza), sulla strada che da Buia porta a Umago.
Insomma, anche sul fronte lattiero caseario San Canzian può tranquillamente confrontarsi con realtà rinomate. Il Sindaco ha ragione a voler farlo conoscere e a voler mantenere questo paese della Bisiacaria attaccato alle tradizioni.
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