Domenica 13 dicembre l'Amministrazione Comunale di San Canzian d'Isonzo in collaborazione con le associazioni del paese ha organizzato la festa 'Pace e Solidarietà sotto l'Albero', che si è tenuta presso il Palazzo dei Marchesi De Fabris a Bergliano.Alla festa hanno partecipato il comune gemellato St. Kanzian am Klopeiner See in Austria e il comune amico Divaca in Slovenia. Ne è uscito un quadro piuttosto positivo: San Canzian ha diverse particolarità che ne fanno un paese dinamico, che ha voglia di fare e di distinguersi.
E qui si sono fatti notare Roberto Manera e Bruno Tirel. Roberto Manera gestisce una macelleria a San Canzian, ereditata dalla famiglia. Lui continua sulla stessa falsariga. Ha aderito alla manifestazione perché ritiene giusto valorizzare il territorio nel quale abita.
Bruno Tirel dell’Osteria Bepi Meo ha curato l’ospitalità, producendosi in due piatti strepitosi: gnocchi di castagne alla lepre e salame all’aceto con polenta.
Presente alla manifestazione anche il prosciuttificio PITIP di Salvore, in Istria, che ha iniziato ad operare verso la fine degli anni ottanta. Il particolare clima della regione è di primaria importanza per la lavorazione dei prodotti. Sulla base dell’antica ricetta Istriana, unita all’attenta osservazione dei fattori atmosferici e della loro influenza sui prodotti, Pitip ha ottenuto risultati eccellenti, con il famoso Violino di Umago.
Insomma, anche sul fronte delle carni e della ristorazione San Canzian può tranquillamente confrontarsi con realtà rinomate. Il Sindaco ha ragione a voler farlo conoscere e a voler mantenere questo paese della Bisiacaria attaccato alle tradizioni.
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