Abbiamo incontrato Giovanbattista Terni, un tipo piuttosto interessante, che ha presentato diversi prodotti ottenuti con l’utilizzo di un prodotto principe di queste zone, la castagna, e l’organizzazione che segue la filiera. L'Associazione Castanicoltori della Garfagnana è un'associazione no-profit costituitasi nel marzo 1998 per promuovere la castanicoltura. Il recupero di questo tipo di attività, a parere di quanti aderiscono, ha innumerevoli vantaggi, tra i quali:
- Contribuisce a rivitalizzare l'economia di montagna in quanto fonte di integrazione del reddito;
- Contribuisce a mantenere in buono stato il paesaggio e a ridurre il rischio di frane e smottamenti;
- Consente il recupero e il mantenimento non solo del patrimonio architettonico rurale (mulini e metati) ma anche delle tradizioni e della cultura;
- Favorisce lo sviluppo di attività di filiera (produzione, trasformazione e commercializzazione) in stretto collegamento con le altre attività del territorio (agriturismo, artigianato...) e quindi ha riflessi positivi sull'occupazione.
Queste in sintesi le premesse per il cammino lungo, e certamente non privo di ostacoli, intrapreso dall'Associazione e allo stesso modo linee guida per l'attività che la stessa Associazione intraprende sul territorio.
Importante è la Farina di Castagne prodotta nel rispetto del disciplinare della "Farina di Neccio della Garfagnana" DOP. Di notevole importanza, è il nome conferito a questa farina, in quanto con questo termine di origine locale, 'NECCIO', si vuole evidenziare il profondo legame con il territorio, con la storia e con il metodo tradizionale di lavorazione.
Le castagne vengono raccolte a mano, essiccate per quaranta giorni nei metati (strutture in legno e pietra) dove il fuoco viene alimentato esclusivamente con legna di castagno. Dopo un'accurata selezione manuale le castagne secche vengono macinate nei mulini a pietra della zona. Questo tipo di lavorazione così lenta e laboriosa, garantisce l'elevata qualità ed è per questo che la "Farina di Neccio della Garfagnana DOP" è disponibile solo dopo il 1° dicembre
Diverse sono le cultivar di castagne presenti in Garfagnana; ciò è dovuto al variare dei terreni, delle altitudini, e delle esposizioni essendo questo territorio una lunga vallata incastonata fra le pendici di due catene montuose quali: a sinistra l'Appennino Tosco-Emiliano e a destra le Alpi Apuane, con dislivelli dei castagneti che variano conseguentemente dai 150 ai 1200 m. sul livello del mare.
Organizzazione benemerita e socialmente utilissima, quindi, e prodotti buoni al palato e di qualità superiore, quali la birra, un liquore, la pasta, i biscotti.
Associazione Castanicoltori della Garfagnana
Sede Sociale: via della Stazione, 12
55032 - Castelnuovo Garfagnana (LU)
tel e fax 0583-641498
http://www.associazionecastanicoltori.it/
- Contribuisce a rivitalizzare l'economia di montagna in quanto fonte di integrazione del reddito;
- Contribuisce a mantenere in buono stato il paesaggio e a ridurre il rischio di frane e smottamenti;
- Consente il recupero e il mantenimento non solo del patrimonio architettonico rurale (mulini e metati) ma anche delle tradizioni e della cultura;
- Favorisce lo sviluppo di attività di filiera (produzione, trasformazione e commercializzazione) in stretto collegamento con le altre attività del territorio (agriturismo, artigianato...) e quindi ha riflessi positivi sull'occupazione.
Queste in sintesi le premesse per il cammino lungo, e certamente non privo di ostacoli, intrapreso dall'Associazione e allo stesso modo linee guida per l'attività che la stessa Associazione intraprende sul territorio.
Importante è la Farina di Castagne prodotta nel rispetto del disciplinare della "Farina di Neccio della Garfagnana" DOP. Di notevole importanza, è il nome conferito a questa farina, in quanto con questo termine di origine locale, 'NECCIO', si vuole evidenziare il profondo legame con il territorio, con la storia e con il metodo tradizionale di lavorazione.
Le castagne vengono raccolte a mano, essiccate per quaranta giorni nei metati (strutture in legno e pietra) dove il fuoco viene alimentato esclusivamente con legna di castagno. Dopo un'accurata selezione manuale le castagne secche vengono macinate nei mulini a pietra della zona. Questo tipo di lavorazione così lenta e laboriosa, garantisce l'elevata qualità ed è per questo che la "Farina di Neccio della Garfagnana DOP" è disponibile solo dopo il 1° dicembre
Diverse sono le cultivar di castagne presenti in Garfagnana; ciò è dovuto al variare dei terreni, delle altitudini, e delle esposizioni essendo questo territorio una lunga vallata incastonata fra le pendici di due catene montuose quali: a sinistra l'Appennino Tosco-Emiliano e a destra le Alpi Apuane, con dislivelli dei castagneti che variano conseguentemente dai 150 ai 1200 m. sul livello del mare.
Organizzazione benemerita e socialmente utilissima, quindi, e prodotti buoni al palato e di qualità superiore, quali la birra, un liquore, la pasta, i biscotti.
Associazione Castanicoltori della Garfagnana
Sede Sociale: via della Stazione, 12
55032 - Castelnuovo Garfagnana (LU)
tel e fax 0583-641498
http://www.associazionecastanicoltori.it/
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