lunedì 24 maggio 2010

Ae Do Rode, un ristorante pizzeria al femminile

Siamo stati Ae Do Rode, a Caorle, un’occasione personale per una rimpatriata. Da tempo avevo voglia di pesce, e lì hanno fatto di tutto, quasi ad accontentarmi, senza che lo sapessero. Gamberetti, crostacei, riso, gnocchetti fatti in casa col nero di seppia. Ho saltato le sardine, ma in compenso ho fatto onore due volte al tiramisù.


I due personaggi che avevo ai fianchi erano piuttosto lugubri, ma per fortuna appena più in là c’era il suocero di Camillo Xausa, quello della investida superlativa. Vini all’altezza, peccato che non potevo bere tanto per via del palloncino. Il sommelier lo conoscevo da tempo, per cui alla fine mi ci sono trovato bene, anzi più che bene.

Il locale è sorto nel 1974, creato e gestito da Bepi ed Ivana Brichese, grande cuoca che ancor oggi sta ai fornelli: tutti i piatti nominati prima sono opera sua. Attualmente l’attività è gestita dal figlio Marco e dalla nuora Sonia, una grande comunicatrice. Loro hanno portato avanti la tradizione di famiglia rinnovando il locale e rendendolo più efficiente, elegante ed al passo coi tempi, innovando anche le pietanze e le pizze.

“Siamo conosciuti per la qualità dei nostri prodotti che scegliamo sempre con cura e professionalità…… Sonia, con la sua brigata di sala, è sempre pronta ad accogliere gli ospiti con un sorriso e tanta gentilezza.”

Tutto vero e confermato: loro invitano gli ospiti di Caorle, e noi diciamo che anche se non si è ospiti di approfittare ad assaggiare la loro cucina.



Ae 2 Rode

VIALE S. MARGHERITA, 8

(30021) Caorle (VE)

Tel.0421 217645 Tel2.0421 210372

domenica 23 maggio 2010

“In giro pai rivai” all'Ostaria Bepi Meo a San Canzian d'Isonzo

Bruno Tirel, nume tutelare della Ostaria Bepi Meo di San Canzian d'Isonzo e delegato del Cenacolo del Gusto della Bisiacaria dell'Associazione l'Altratavola, propone martedì 25 maggio la serata ' In giro pai rivai', una cena con le erbe puntarelle, i fiori e i prodotti locali a Km.0.


L'incontro a convivio sarà anche una occasione per 'raccontare' le iniziative dell'Associazione e della rete dei Borghi Europei del gusto, della quale San Canzian d' Isonzo fa parte.

Le puntarelle

Apprezzata fin dall'antichità per le sue virtù disintossicanti utili per stimolare delicatamente le funzioni epatiche, la cicoria spigata o cicoria di Catalogna, più nota col nome di puntarelle, è molto apprezzata e particolarmente ricercata dai consumatori più esigenti. Questa varietà di cicoria, che risale ad almeno duemila anni fa (veniva infatti già coltivata e

raccolta dai greci e poi dai romani) si differenzia dalle altre per la presenza di steli floreali (le puntarelle) che fuoriescono verticalmente dal cespo dalla tipica forma allungata. Le foglie sono di colore verde, pallido alla base del cespo e sempre più intenso verso la punta delle foglie. E' un prodotto stagionale dal sapore gradevolmente amarognolo, di consistenza tenera ma croccante. Le puntarelle, ovvero i germogli che vanno formandosi nella parte interna del cespo, si mangiano crude, tagliate in strisce lunghe e sottili da immergere in acqua fredda per fargli assumere la caratteristica arricciatura.

Sono molto gustose accompagnate dalla tipica salsa di acciughe o alici, o in un pinzimonio arricchito da un trito di aglio e acciughe.

Cucinare con i fiori

I fiori sono tradizionalmente usati in diverse cucine: europea, asiatica e orientale. I nativi americani e anche i primi "immigrati" americani usavano i fiori come cibo. Oggi i fiori in cucina hanno suscitato un rinnovato interesse per il loro profumo, colore e sapore. I fiori possono essere aggiunti ad un´insalata, fritti, congelati in cubetto di ghiaccio e aggiunti ai cocktail o stufati.

Ma non tutti i fiori sono commestibili e prima di cucinarli è necessario essere sicuri che lo siano, comunque della maggior parte dei casi ne vanno usati solo i petali (questo è il caso ad esempio delle rose e dei tulipani).

Dopotutto ci sono anche fiori che fanno abitualmente parte delle nostre abitudini alimentari: non ditemi che non avete mai mangiato i fiori di zucchina fritti o i carciofi? (www.dolce-gusto.it)



Osteria da “Bepi Meo”

tel. 0481 70195 - fax 0481 708077

Via Romana, 46

San Canzian d' Isonzo (GO) – 34075

venerdì 7 maggio 2010

Gli infissi in legno della BM


Il legno: unica materia prima rinnovabile “viva” e “calda”, a maggior ragione per un serramento di classe.


Grazie alla coltivazione delle foreste ed ad un taglio controllato si preserva l’ambiente e si dispone di un materiale collaudato nei secoli.

Il legno è una materia prima sulla quale la BM conta e crede e che da sempre viene utilizzata dall’uomo. C’è una naturale sensazione di calore che lega l’uomo al legno, ciò lo rende ideale per la casa moderna. Calore che trasmette e ci accompagna per tutta la nostra vita e, grazie a semplici accorgimenti, si mantiene nel tempo come fosse sempre il primo giorno. Brevi e semplici manutenzioni mantengono intatti il fascino e sensazioni che altre materie prime non riescono a dare.

L’isolamento termico è la prestazione che ha avuto la maggiore evoluzione negli ultimi anni in virtù di un obbligo di legge che impone prestazioni minime ai costruttori. Vetrocamera basso emissivi con gas e profili termicamente migliorati, soglia a taglio termico, profili dei serramenti maggiorati e performanti permettono di dimezzare le dispersioni e di raggiungere valori di trasmittanza termica Uw/d <= 1,0 W/mq K.

Quindi, minori dispersioni, maggior risparmio nelle spese di riscaldamento e climatizzazione con conseguenti minori emissioni inquinanti a tutela dell’ambiente. E temperatura uniforme in tutta l’abitazione, anche in prossimità dei serramenti.

Quarant’anni, questo è il periodo medio di vita di un serramento in legno utilizzato correttamente. Per questo i serramenti della BM sono corredati da un manuale di “Istruzioni di posa, uso e manutenzione” per avere un serramento senza età che rimarrà come nuovo ben oltre i quattro, cinque, sei, dieci anni delle garanzie dei singoli componenti. Un serramento in legno che duri come il fabbricato non è un’utopia.

Le vernici ecologiche all’acqua utilizzate garantiscono una lunga durata e, la loro brillantezza e protezione, può essere rinnovata con un semplice panno ed un prodotto apposito. La ferramenta utilizzata è prodotta dalle migliori ditte del settore presenti sul mercato. La BM presta particolare attenzione alla consistenza della ferramenta di apertura rapportata ai vetrocamera sempre più pesanti che vengono montati.

La giusta ferramenta garantisce un lungo utilizzo nel tempo del serramento in legno. Le guarnizioni in materiale termoplastico ecologico, un minimo di due per ogni tipologia di serramento, garantiscono un’alta tenuta consentendo di raggiungere i valori più alti della scala nei test ai quali son stati sottoposti.

I vetrocamera sono il primo complemento per i valori prestazionali del serramento in legno, con una garanzia minima di cinque anni. I fornitori della BM sono scelti per la qualità del prodotto e per le garanzie che vengono prestate.

La BM diligentemente interviene per i propri clienti anche oltre il periodo di garanzia, per la

fornitura o sostituzione di pezzi di ricambio che nel tempo risultano di difficile reperibilità.



BM di C.Buffon & C. snc

Via I. Castellarin, 14

33050 Ronchis (UD)

Tel.0431 56145 - Fax 0431 56459

info@bminfissi.it

www.bminfissi.it

giovedì 6 maggio 2010

Donne nella natura

L’Associazione Culturale Fioristi FVG, in collaborazione con “Ass. Culturale Bisiaca” di Ronchi dei Legionari, propone:




Sabato 15 maggio “ Donne nella natura”

Racconti e tradizioni delle erbe bisiache





 Ore 10,00 Apertura evento



 Ore 10,30 “ Nell’orto non si è mai soli” racconto a cura di Mari Rita Capasso



 Ore 10,45 “ Levatrici nella bisiacaria”

a cura della dott.sa Desireè Dreos



 Ore 12,00 Pausa con pranzo al sacco



 Ore 14,00 “L’erba matta non muore mai”: uso delle erbe nelle famiglie a cura di Lorena Boscarol



 Ore 16,00 “ Racconto sugli alberi” a cura di Marina Zucco



L’evento si svolgerà presso la Scuola Fioristi FVG in

Via Palazzatto, 4 Isola Morosini –

San Canzian d’ Isonzo

34075 Gorizia

Per info Segreteria della Scuola Fioristi FVG:

Tel.0481/711868 Cell. 349/2293984

www.scuolafioristifvg.it

E-mail: info@scuolafioristifvg.it