Con l’approvazione nel dicembre 2004 del Piano Agricoltura pluriennale 2005 – 2007, l’Ente Parco Colli Euganei si è munito di uno strumento di programmazione che raccoglie, coordina e determina tutte le azioni per la valorizzazione delle attività e delle risorse agricole nel territorio del Parco e delle zone limitrofe.
Previsto dal Piano Ambientale, il Progetto Tematico Agricoltura ha superato i confini degli interventi specifici operati sino ad allora dall’Ente, che riguardavano principalmente i settori trainanti dell’economia agricola dei Colli Euganei (vitivinicolo e olivicolo), ponendosi l’obiettivo di dare delle risposte all’intero comparto. Il Piano Agricolo Triennale 2005 – 2007 è intervenuto nei settori vitivinicolo, olivicolo, apistico, agrituristico e nel settore dell’agricoltura biologica che sta iniziando ad avere un notevole sviluppo all’interno del Parco. Le azioni del Piano pluriennale sono state indirizzate anche, e per la prima volta nella storia dell’Ente, nell’ottica della sostenibilità ambientale degli interventi e cioè in funzione agroambientale come previsto dalla riforma della P.A.C. (Politiche Agricole Comunitarie). Un passo importante quanto il coinvolgimento dei rappresentanti dei vari settori dell’agricoltura, prime fra tutte le Associazioni di categoria dei Colli Euganei, nell’individuazione degli ambiti di intervento e dei fabbisogni specifici attraverso un tavolo tecnico di lavoro e di concertazione.
Il bilancio positivo di questa prima esperienza ha posto delle solide basi per programmare ulteriori interventi nel triennio 2008 – 2010, un Piano che tiene conto di quanto previsto dal Piano di Sviluppo Regionale (P.S.R.) 2007 - 2013 della Regione Veneto al fine di evitare sovrapposizioni di interventi. Il nuovo Piano Agricolo Triennale, oltre a dare avvio a tutte quelle azioni non attuate nel progetto precedente, sviluppa nuove iniziative alla luce delle esigenze del settore e degli operatori agricoli dando un maggior impulso anche a importanti progetti tematici infrastrutturali riguardanti il territorio. Per la prima volta nella storia dell’Ente si crea un rapporto didattico e collaborativo con il mondo delle scuole superiori ad indirizzo Agrario così da arrivare alla realizzazione di progetti condivisi di utilità pratica, sia per gli studenti che per la stessa scuola.
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